Angelo Barile è nato a Torino nel 1960.
Dopo gli studi compie diverse esperienze artistiche nel fumetto (autore della striscia "Amarsi a Morsi") La maggior parte delle sue opere sono olio su tela, che trasferisce poi su ceramiche di piccole dimensioni, su oggetti di arredamento poltrone, divani. Il colore è la sua forma distintiva che mischia in modo omogeneo con il disegno rendendo il suo lavoro riconoscibile. Verso la fine degli anni novanta inizia a sperimentare nella pittura la visione quadrangolare esasperandola, creando una “cifra” personale. È un artista neopop surrealista che indaga sul mondo contemporaneo, trasformandolo nella sua visione particolare indirizzata verso il fantastico,
Ha avuto diverse mostre personali e partecipato a numerose collettive, di particolare rilievo ci sono; due edizioni di Artissima, il M.A.U. Museo di arte Urbana di Torino che acquista due opere, fa parte del progetto Una Babele Postmoderna curata da Edoardo Di Mauro al Palazzo Pigorini a Parma, invitato alla B.A.M. biennale d’arte contemporanea del Piemonte.